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martedì, aprile 27, 2004
...da tactical media...
contrario ad ogni inasprimento delle pene;
Nella società carceraria ci sono differenti livelli di reclusione:
c'è un primo livello di reclusione fisica che si materializza con il carcere, i centri de accoglienza temporanei, i centri di detenzione per minori, le unità psichiatriche, ecc. C'è un altro livello di reclusione fuori dalle mura fisiche del carcere: semilibertà, libertà condizionale, braccialetti elettronici, ecc. e poi c'è il carcere inteso come "controllo": la videosorveglianza, le microspie, il controllo del movimento delle persone ed altro ancora. Per finire, il carcere nel suo aspetto più sottile è quello che incide nella mente dell'essere umano. Ovvero nell'imposizione di una struttura specifica di pensiero che condiziona la maniera in cui viene percepito il mondo, il che rende difficile o addirittura impossibile la percezione di alternative o l'immaginazione oltre queste strutture attraverso gli strumenti di normalizzazione del paradigma dominante: scuola, lavoro, controllo del tempo e dei movimenti. Ciò è visibile nella maniera in cui il linguaggio imposto dal potere manipola la percezione della realtà della gente ed al contempo esclude la possibilità nel concepire altre realtà: come il terrorismo, la violenza, la giustizia, la solidarietà, la libertà...
ank2 - tactical mediaaaaa
# posted by ank2 : 5:25 PM
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