• settembre 2002
  • ottobre 2002
  • novembre 2002
  • dicembre 2002
  • gennaio 2003
  • febbraio 2003
  • marzo 2003
  • giugno 2003
  • luglio 2003
  • agosto 2003
  • settembre 2003
  • ottobre 2003
  • novembre 2003
  • dicembre 2003
  • gennaio 2004
  • febbraio 2004
  • marzo 2004
  • aprile 2004
  • maggio 2004
  • giugno 2004
  • luglio 2004
  • novembre 2004
  • maggio 2005
  • marzo 2006
  • aprile 2006
  • maggio 2006
  • ottobre 2006
  • gennaio 2009
  • febbraio 2009
  • marzo 2009
  • aprile 2009
  • maggio 2009
  • luglio 2009
  • agosto 2009
  • dicembre 2009

  • This page is powered by Blogger. Isn't yours?

    tremate tremate le mie cazzate son tornate!

    martedì, febbraio 04, 2003

    de gustibus (de mallorn);
    il blog di mallorn afferma giustamente che sono noiosi i dire straits, ripetitivi gli u2, lezioso eric clapton, inascoltabili i g'n'r, insopportabili sia corrs che cranberries... (io aggiungo pure nei 'penosi' i queen of the stone age).
    Ma io mi chiedo: non è che forse il rock dall'avvento dei campionatori (che siano benedetti!!!!) ha perso qualsiasi possibilità di innovazione? In italia per esempio tolti i subs e coccoluto c'è il vuoto!
    Forse solo rimanendo ai margini del cosidetto rock o indie-rock (che ne è solo una variante scelta dal marketing discografico) è possibile trovarne la freschezza delle origini.
    Quattro nomi?
    Beck / Belle and Sebastian / Libertines / Strokes (ora ufficialmente mainstream.... ma speriamo bene!)
    Ok de gustibus!
    Ma questo e ciò che sento...




    ..........................................................................
    A PROPOSITO DEI LIBERTINES:
    ecco il loro primo singolo (quasi 'introvabile') sul sito di NME: what a waster (mp3)...



    about the libertines:
    [Questo gruppo londinese è nato sotto il segno dei Clash. Il loro primo album “Up The Bracket”, prodotto da Mick Jones membro fondatore dei Clash, sta ottenendo un discreto successo in Inghilterra non solo di pubblico ma anche di critica. I media spingono il gruppo verso un successo insperato fino a pochi anni fa, quando per provare i loro pezzi erano costretti a vivere in case occupate. Peter e Carl, rispettivamente chitarrista e cantante sembrano increduli di fronte al loro successo e ricordano spesso ai giornali alcune scene di vita quotidiana circondata da sfide, come riuscire a metter in moto gli scooter senza chiave parcheggiati di fronte ai locali di Londra.
    La band è stata scritturata dalla Rough Trade, uno dei marchi storici della musica indipendente inglese. Ma il business non sembra essere un loro problema, suonando canzoni acustiche durante le interviste e sfidando a calcetto i giornalisti cercano di isolarsi dal mondo delle vendite e si preoccupano solo di creare musica punk dallo spirito libero]