• settembre 2002
  • ottobre 2002
  • novembre 2002
  • dicembre 2002
  • gennaio 2003
  • febbraio 2003
  • marzo 2003
  • giugno 2003
  • luglio 2003
  • agosto 2003
  • settembre 2003
  • ottobre 2003
  • novembre 2003
  • dicembre 2003
  • gennaio 2004
  • febbraio 2004
  • marzo 2004
  • aprile 2004
  • maggio 2004
  • giugno 2004
  • luglio 2004
  • novembre 2004
  • maggio 2005
  • marzo 2006
  • aprile 2006
  • maggio 2006
  • ottobre 2006
  • gennaio 2009
  • febbraio 2009
  • marzo 2009
  • aprile 2009
  • maggio 2009
  • luglio 2009
  • agosto 2009
  • dicembre 2009

  • This page is powered by Blogger. Isn't yours?

    tremate tremate le mie cazzate son tornate!

    martedì, gennaio 14, 2003

    non c'è cosa più divina della barza di mia cuggina!!!
    Tre uomini sono in fila per entrare in paradiso. Il primo racconta a S.Pietro la sua storia.
    "Per lungo tempo ho sospettato che mia moglie mi tradisse, cosi' oggi sono tornato a casa prima per coglierla sul fatto.
    Appena sono entrato nel mio appartamento al venticinquesimo piano ho subito percepito che c'era qualcosa che non andava. Ma ho cercato dappertutto e non sono riuscito a trovare il tipo. Finalmente esco sul balcone ed eccolo li', appeso al balcone, a 25 piani dal marciapiede. A questo punto ero incazzato come una bestia, e comincio a dargli calci, ma lui niente, non cade. Cosi' piglio un martello e comincio a martellargli le dita e cosi' finalmente cade giu'. Ma dopo una caduta di 25 piani, atterra su una siepe, e' intontito ma non e' morto. Non riesco a resistere, vado in cucina, prendo il frigorifero e glielo lancio addosso, uccidendolo sul colpo. Ma a causa della rabbia e dello sforzo mi sono beccato un infarto, morendo li', sul balcone". "Sembra proprio che tu abbia avuto una morte terribile" - dice San Pietro, ed ammette l'uomo in paradiso. Arriva il turno del secondo uomo che comincia: "E' stato un giorno molto strano. Vede, io abito al ventiseiesimo piano del mio palazzo, ed ogni mattina faccio ginnastica sul mio balcone. Stamattina devo essere scivolato su qualcosa, mi sono sbilanciato e sono cascato oltre la ringhiera. Per fortuna pero' sono riuscito ad aggrapparmi alla ringhiera del balcone dell'appartamento sotto al mio. Ad un tratto esce fuori questo tipo sul balcone. Io ho pensato di essere salvo finalmente, ma questo comincia a picchiarmi ed a darmi calci. Mi sono tenuto con tutte le mie forze fino a quando il tipo non e' rientrato nell'appartamento a prendere un martello con il quale ha cominciato a martellarmi le dita. A questo punto ho mollato, ma ho avuto di nuovo fortuna, cadendo in una siepe dopo un volo del genere. Ero intontito, ma per il resto tutto a posto.
    Quando cominciavo a pensare che tutto sarebbe andato per il meglio e mi sarei ripreso ecco che arriva questo frigorifero dal cielo e mi schiaccia sul posto, ed eccomi qui...".
    Ancora una volta San Pietro deve ammettere che si tratta di una morte parecchio terribile e lo fa entrare in Paradiso.
    Il terzo uomo arriva davanti a San Pietro, che gli chiede la sua storia e comincia cosi a raccontare: "...cazzo ne so'.......sono li'........, nudo e nascosto dentro un frigorifero........"